Ridateci l’infanzia rubata
I bambini devono giocare e vivere spensieratamente la loro crescita, ma molte mamme questo non lo permettono.
Nel mondo ci sono molte bimbe alle quali è stata rubata la loro infanzia, non è permesso di giocare spensieratamente, né di fare i capricci.
Le loro mamme le hanno fatte entrare in una macchina d’affari che le vede protagoniste. vetrofanie
Sfilano abiti sfarzosi e molto vaporosi in passerelle di tutto il mondo, quando hanno ancora pochi anni. pellicole per vetri
Mostrano la loro bellezza e accompagnate dalle loro mamme portano avanti la loro carriera.
E’ nota la storia della bambina più bella del mondo che molto piccola ha iniziato la sua brillante carriera e il suo volto candido è conosciuto in tutto il mondo.
Già a 8 anni ha conquistato il mondo della moda, riuscendo a ottenere un contratto a tempo pieno da due prestigiose agenzie.
E’ divenuta famosa per il suo sguardo fiero e la sua bellezza che la fanno apparire disinvolta come una modella già grande.
E’ apparsa in foto che hanno acceso delle polemiche, nonchè degli scandali legati a scatti fatti per delle pubblicità e servizi accusati di sessualizzare ragazzine troppo giovani.
Naturalmente, sono stati accusati i genitori per aver permesso tutto questo.
La più autorevole rivista di moda che ha sfoggiato la bravura della bambina è stata italiana.
Oggi Kristina Pimenova ha già 10 anni, ma ha iniziato la sua carriera alla tenerissima età di 3 anni.
Figlia di un noto calciatore russo, Kristina è diventata famosa perché su google sono apparse le sue foto e chiunque cliccasse ” The most beautiful girl in the world” ecco apparire il grazioso faccino di Kristina.
Il successo non si è fatto attendere e incentivata dai suoi genitori, la sua popolarità è decollata.
E’ apparsa alle sfilate e nelle campagne delle linee per l’infanzia di Armani, Replay, Roberto Cavalli, Benetton e altri.
E’ arrivata all’apice del successo posando per Vogue Bambini.
A chi non piace che al proprio figlio si dica che è molto bello e dopo tutto qualche foto e partecipare a qualche concorso per bambini è anche una cosa divertente.
Sacrificare praticamente dalla nascita, una bambina non è giusto.
Affrontare ore di viaggio per andare a posare sotto dei riflettori a qualunque temperatura, saltando le ore da dedicare alla scuola, ai giochi e all’incontro con le proprie coetanee, è molto egoistico per dei genitori.
Un’infanzia rubata, che non le sarà mai restituita, non farà mai di questa bambina una persona felice.